Descrizione
Il primo riferimento al ponte sulla Dora Baltea è conservato presso l'archivio di stato di Torino dove si parlava di "tasse percepite" sul pontis bardi nell'anno 1272 e i riferimenti cronologici sono tra gli anni 1343 e 1469 tra gli anni tra il 1592 e 1596 in riferimento ad una alluvione.
Risulta che nel 1763 fosse pericolante e che nel 1787 è stato ristrutturato, anche negli anni 1990 il ponte ha subito una riconsolidazione.
L'alveo della Dora negli anni in cui fu costruito aveva una lunghezza superiore: tre archi più piccoli sono ancora ora interrati sotto la piazzale "calliera" ( finiva dove finisce la piazza). Rimane ancora l'oratorio in cui sono posizionate 3 statue in legno che rappresentano San Grato, Santa Signora delle Grazie e San Antonio.
Risulta che nel 1763 fosse pericolante e che nel 1787 è stato ristrutturato, anche negli anni 1990 il ponte ha subito una riconsolidazione.
L'alveo della Dora negli anni in cui fu costruito aveva una lunghezza superiore: tre archi più piccoli sono ancora ora interrati sotto la piazzale "calliera" ( finiva dove finisce la piazza). Rimane ancora l'oratorio in cui sono posizionate 3 statue in legno che rappresentano San Grato, Santa Signora delle Grazie e San Antonio.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Umberto I° |
pontsaintmartin@turismo.vda.it | |
Apertura | Aperto Percorribile - unisce il Comune di Hone con Bard |
Tariffe | Gratuito |
Informazioni | Ufficio del Turismo Via Circonvallazione, 30 11026 Pont-Saint-Martin AO |
Galleria fotografica
Modalità di accesso
Accessibile dalla passerella pedonale che costeggia la strada statale. Collega i comuni di Bard e Hone.
Accessibile a tutti.